La specie umana non può esistere senza la trasmissione di conoscenze. La storia
della comunicazione è la storia dell’evoluzione degli strumenti materiali con cui si
esprime la cultura. È anche uno spaccato prezioso del funzionamento e delle
contraddizioni delle diverse forme di organizzazione sociale.
Prima lezione
– L’occhio di Polifemo: la cultura orale
La codificazione della comunicazione vocale ed i grandi testi dell’antichità, civili
e religiosi: l’Odissea e la Bibbia.
– Verba volant?: la cultura manoscritta
L’esigenza pratica della scrittura: i traffici commerciali e la contabilità in Mesopotamia.
Come si costruisce un alfabeto e quali altre forme di espressione sono proprie della
cultura manoscritta.
L’invenzione cruciale della penna e della carta; l’impresa editoriale nella civiltà
romana. Il lavoro degli amanuensi: la conservazione del sapere.
Seconda lezione
– Un bulbo per una casa: la cultura tipografica
La stampa a caratteri mobili ed il “boom” del libro; l’introduzione dei diritti di
proprietà intellettuale; il giornale e la circolazione quotidiana delle idee.
Quando la notizia diventa investimento; la speculazione dei tulipani del ‘600
olandese e le “bolle” in borsa tra il ‘700 e l’800.
– Il tempo è denaro: la cultura elettrica e elettronica
Le nuove esigenze della celerità capitalistica. Il tipografo e l’annullamento dello
spazio. La radio ed il cinema arruolati in guerra: genesi della moderna propaganda
bellica.
La nascita dei mass media e del villaggio globale. La comunicazione come affare:
il business del divertimento.
L’informatica, Internet ed il mondo digitale: nuovi linguaggi, nuovi simboli per
l’individualismo di massa dei social e della politica spettacolo.

Calendario delle lezioni Giovedì B
Orario 15,00 - 17,00 (2 lezioni)
Novembre 16-30